Argomento della controversia

22.06.2016 – Parma – Ioffredi

In tema dì opposizione a decreto ingiuntivo, l’onere di esperire il tentativo obbligatorio di mediazione verte sulla parte opponente poiché l’art. 5 del d. lgs. n. 28 del 2010 deve essere interpretato in conformità alla sua “ratio” e, quindi, al principio della ragionevole durata del processo, sulla quale può incidere negativamente il giudizio di merito che l’opponente ha interesse ad introdurre.
SENTENZA

Leggi Tutto »

30.05.2016 – Vasto – Pasquale

Intesa in questo senso, la condizione di procedibilità assolve anche ad una funzione dissuasiva di opposizioni pretestuose. Colui che ha interesse e motivi per contestare l’esistenza di un credito (che – si badi bene – non è un credito qualsiasi, ma è assistito dai particolari requisiti e presupposti dettati dall’art. 633 c.p.c.), prima di far valere le proprie ragioni in sede giudiziale, avrà – dunque – l’onere di tentare l’esperimento della procedura di mediazione, come occasione privilegiata di cui il debitore può usufruire per comporre amichevolmente la controversia e cogliere una chance di soluzione del conflitto alternativa alla tutela giurisdizionale che intende chiedere. In tal modo, si potrà, da un lato, disincentivare, in funzione deterrente, la prosecuzione di opposizioni strumentali e dilatorie e, dall’altro, si potrà, in funzione deflattiva, portare fuori dalla sede processuale controversie, altrimenti assoggettate alla disciplina del rito ordinario di cognizione, che possono risolversi con un accordo amichevole. SENTENZA

Leggi Tutto »

19.05.2016 – Roma – Cassazione

Per le Sezioni Unite della Cassazione Civile, in tema di distanza tra edifici, se il regolamento locale (che ha portata integrativa delle prescrizioni del codice civile in tema di distanze tra costruzioni su fondi finitimi) stabilisce una distanza assoluta tra fabbricati senza prescrivere espressamente altresì una distanza minima dal confine, deve ritenersi applicabile l’intera disciplina codicistica dettata in materia, compreso il meccanismo della prevenzione.
CASSAZIONE

Leggi Tutto »

12.05.2016 – Verona – Vaccari

L’onere del preventivo esperimento del tentativo di conciliazione sussiste anche nei confronti del convenuto che proponga una domanda riconvenzionale secondo uno dei criteri di collegamento previsti dall’art. 36 c.p.c.: 1) la domanda riconvenzionale deve dipendere dal titolo dedotto in giudizio dall’altra parte 2) la domanda riconvenzionale deve dipendere da un titolo che già dedotto in giudizio come mezzo di eccezione, purché non ecceda la competenza del giudice adito né per materia né per valore. ORDINANZA

Leggi Tutto »

14.03.2016 – Napoli

Ovviamente, trattandosi di norme legate alla mera competenza territoriale, è chiaro che le parti – se tutte d’accordo – possono porvi deroga rivolgendosi, con domanda congiunta, ad altro organismo scelto di comune accordo.

Leggi Tutto »

26.02.2016 – Monza – Loiacono

Infatti in primo luogo la incompetenza territoriale riguarda il presente giudizio e quindi andava eccepita unicamente in questa sede, nella comparsa di risposta.
L’onere di eccepire l’incompetenza territoriale in sede di mediazione, infatti non è imposto da alcuna norma.

Leggi Tutto »

21.01.2016 – Monza – Mariconda

Il mancato esperimento della mediazione, nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo, non importa revoca del decreto stesso, ma incide esclusivamente sul procedimento di opposizione da dichiararsi improcedibile. Onere del convenuto attivare la mediazione.
SENTENZA

Leggi Tutto »

20.01.2015 – Mantova – Bulgarelli

In un procedimento per convalida di sfratto per morosità va dichiarata l’improcedibilità della domanda per mancato espletamento del tentativo obbligatorio di mediazione ai sensi dell’art. 5 D.Lgs. 28/2010, nel caso in cui nessuna delle parti presenti avvi la procedura di mediazione, nonostante l’ordine del giudice.
SENTENZA

Leggi Tutto »

18.12.2015 – Verona – Vaccari

Qualora non si sia svolto il tentativo di conciliazione rispetto alla domanda principale, non si vedono ragioni per non estendere la mediazione e tutte le domande da essa cumulate che vi siano soggette.
ORDINANZA

Leggi Tutto »

16.03.2012 – Milano – Crugnola

Le controversie di difficile ricostruzione sistematica debbono ritenersi inserite in quella categoria di controversie sulla base del riferimento alla natura “professionale” di una delle parti (rispettivamente l’impresa bancaria, l’impresa assicurativa e l’intermediario finanziario) più che in riferimento a specifiche tipologie contrattuali.
ORDINANZA

Leggi Tutto »

19.05.2008 – Roma – Cassazione

L’amministratrice aveva violato il suo diritto di informazione, prima di approvare il rendiconto, poiché non gli aveva consentito di prendere visione, in tempi e modi debiti, della documentazione relativa, avendogli sottoposto una documentazione frammentaria ed avendogli impedito di estrarne copia integrale.
SENTENZA DI CASSAZIONE

Leggi Tutto »

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Privacy Policy