28.11.2016 – Roma – Moriconi
Il mediatore potrà, se del caso, ed in conformità a quanto previsto dal Regolamento dell’Organismo, formulare una proposta ai sensi dell’art.11 decr. lgsl.28/10 disponendo in mancanza di accordo la mediazione della controversia.
SENTENZA
07.11.2016 – Torino – Di Capua
(…) qualora la suddetta proposta conciliativa non venisse accettata dalle parti, sarà disposta la mediazione delegata ex officio iudicis, quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale, prevista dall’art. 5, comma 2, D.lgs. n. 28/2010.
ORDINANZA
11.10.2016 – Siracusa – Muratore
Il presente giudice dispone la mediazione delegata, invitando le parti a presentarsi personalmente nei termini di legge, per permettere al mediatore di effettuare una proposta conciliativa, pur in assenza di congiunta richiesta delle parti, con riguardo a un giudizio di divisione immobiliare che non può non concludersi con vendita all’asta, con conseguenti maggiori esborsi di denaro gravanti sulle parti.
ORDINANZA
27.09.2016 – Milano – Boroni
Rilevato che il tentativo di mediazione obbligatorio con il convenuto risulta comunque esperito ancorché successivamente al termine di 15 giorni assegnato dal Giudice;
ritenuto che tale situazione consenta di non ritenere operante la improcedibilità prevista per il mancato esperimento del procedimento, in assenza di espressa previsione di perentorietà del termine assegnato dal giudice ex art. 5 d. l.vo 4.3.2010 n. 28, dovendosi dare prevalenza all’effetto sostanziale dello svolgimento del procedimento; ritenuto che il procedimento obbligatorio non riguardi la domanda di regresso svolta (…)
26.09.2014 – Pavia – Marzocchi
(…) necessario che il mediatore non si limiti a verbalizzare quali soggetti sono presenti e con quali poteri (il che è doveroso sempre) ma verbalizzi anche quale parte dichiari di non voler o poter proseguire la mediazione e quali siano gli ostacoli oggettivi che impediscono la prosecuzione della mediazione. Considerato che se il primo incontro avrà, per contro, uno svolgimento che si sostanzia in una mediazione vera e propria, la condizione di procedibilità potrà dirsi avverata. Sarà pertanto necessario che il mediatore con la sua verbalizzazione consenta di comprendere quale mediazione ha svolto nel primo incontro. Solo in questo modo il magistrato sarà messo in condizione di valutare se la condizione di procedibilità si è avverata e adottare le conseguenti determinazioni processuali.
ORDINANZA
14.09.2016 – Firenze – Ghelardini
L’avvio tardivo del procedimento di mediazione inficia l’intera procedura e non è idoneo a ritenere assolta la condizione di procedibilità.
13.09.2016 – Milano – Fiecconi
Dispone che le parti compaiano personalmente innanzi al mediatore designato, il quale sarà tenuto sin dal primo incontro a formulare una proposta d’intesa.
ORDINANZA
26.08.2016 – Caltanissetta – Gilotta
Inoltre la parte cha avrà interesse contrario alla declaratoria di improcedibilità della domanda avrà l’onere di partecipare personalmente a tutti gli incontri di mediazione, chiedendo al mediatore di attivarsi al fine di procurare l’incontro personale tra i litiganti; solo una volta acclarato che la procedura non si è potuta svolgere per indisponibilità della parte che ha ricevuto l’invito a presentarsi all’incontro in mediazione, la condizione di procedibilità potrà dirsi avverata.
SENTENZA
28.07.2016 – Treviso – Giuliani
(…) accertato e dichiarato che la lite verte in materia di affitto d’azienda e dunque la conseguente obbligatorietà della preventiva procedura di mediazione, voglia assegnare alle parti un termine per l’introduzione della procedura di mediazione (…)
SENTENZA
21.07.2016 – Milano – Gentile
La procedura di mediazione, facoltativa per la presente controversia, avviata dall’Attrice prima dell’introduzione della lite, benché non obbligatoria per legge, era tuttavia maxime opportuna, in quanto, in caso di espletamento con successo, avrebbe consentito ad ambo le parti, incluso lo stesso debitore, di evitare i costi ed i tempi del presente giudizio poi necessariamente incardinato a seguito della mancata collaborazione del CONDOMINIO nella fase della mediazione.
21.07.2016 – Milano – Folci
(…) improcedibilità della domanda per tardività della mediazione, essendo
scaduti i termini perentori assegnati dal giudice all’udienza. Le spese di lite liquidate come da dispositivo, vengono poste a carico di parte ricorrente, quale parte che ton la propria condotta ha dato avvio al procedimento senza poi compiere gli adempimenti
necessari per la sua prosecuzione.
14.07.2016 – Roma – Moriconi
Si può ipotizzare che il legislatore si volesse accontentare del semplice dato formale dell’avvenuta presentazione dell’istanza di mediazione da parte del soggetto onerato ?
Si può̀ ipotizzare che per il legislatore fosse del tutto indifferente che l’istante si presentasse effettivamente davanti al mediatore per esperire la mediazione? E che potesse essere sufficiente, per le esigenze perseguite con questa riforma, un ruolo del mediatore puramente notarile, di attestazione dell’avvenuta presentazione della domanda?
È del tutto evidente, al contrario, che il legislatore ha perseguito un obiettivo sostanziale, vale a dire che le parti in conflitto esperissero concretamente la mediazione, vale a dire si incontrassero personalmente e tentassero, discutendo con la presenza attiva e fattiva del mediatore, di accordarsi.
SENTENZA
14.07.2016 – Reggio Emilia – Boiardi
Nel procedimento monitorio, se le parti non esperiscono la mediazione disposta dal giudice, quest’ultimo deve dichiarare l’improcedibilità dell’opposizione a decreto ingiuntivo.
È inoltre l’opponente che in tal caso ha l’onere di introdurre la procedura di mediazione, essendo colui che ha il potere e l’interesse ad introdurre il relativo giudizio di merito, cioè la soluzione più dispendiosa, osteggiata dal legislatore.
SENTENZA
13.07.2016 – Trapani – Lo Bianco
(…) alla luce della genericità con cui il mediatore ha adempiuto ai propri obblighi di legge in punto di individuazione delle parti del giudizio, la rilevata irregolarità non può ridondare in danno della parte attrice, ben avendo potuto il mediatore verificare l’individuazione delle parti e del loro domicilio (…)
07.07.2016 – Verona – Vaccari
Ciò detto con riguardo agli assunti delle parti, in via preliminare va dichiarata l’improcedibilità, delle domande, avanzate dalla XXX, di nullità del contratto e delle clausole del rapporto di conto corrente e di quella di inibitoria alla segnalazione in Centrale rischi per mancato espletamento della procedura di mediazione demandata da questo giudice.
SENTENZA
23.06.2016 – Verona – Vaccari
Infatti nel riquadro, in essa presente e destinato a descrivere l’oggetto della domanda, risulta scritto testualmente “vedi lettera studio (…) senza ulteriori precisazioni”; (…) tale generica dicitura non consente di stabilire se la lettera colà richiamata corrisponde a quella prodotta, unitamente all’istanza di mediazione.
ORDINANZA